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“A Mia Madre”

A Mia Madre

Non c’è strada, non c’è vicolo, non c’è rumore e suono che non mi riporti alla mente la nostra vita

Mi rimangono i ricordi di bambina, di fanciulla e poi donna

Oggi che sei andata via e, mi manchi più di ieri sento la solitudine

Rimpiango le ore che ho trascorso lontana da te

mi odio, per i lunghi silenzi

per le eterne litigate

Avrei voluto riavvolgere quel nastro incerottato

restaurare quell’immagine di vita che non era nostra

 riscrivere tutta la storia

Saper dire.. ti voglio bene, abbracciarti nei momenti belli e brutti

Ho capito di amarti tanto troppo tardi

quando la terra fredda ti ha inghiottito

Scusa mamma se solo oggi ti dico…

Ti voglio bene

Cristina

 

OvfhPFA

“La Strada”

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 “La Strada”

 

Perchè cammini  e non ti volti mai.

Perchè non guardi  con gli occhi dell’ amore.

Perchè non cerchi quella mano a te lontana.

C’è ancora strada se sei…tu,fortunata.

C’è quel sentiero tra rovi e biancospini

Fra cascine disfatte e abbandonate.

Con quel rigagnolo di acqua putrefatta

Quel cielo plumbeo.. pesante.

I corvi pronti ad aspettarti

tra le rovine di quella distruzione.

E… tu sei fortunata..bella mia

la strada è li’ ….davanti

Continua a non voltarti  MAI….

  

                                                           Cristina

 

 

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“Tempesta”

 

 

 

 

“Tempesta”

 

Giornata di pioggia 

 con il vento impetuoso che sradica dalla terra vecchia 

poveri alberi morti senza piu foglie

Solo rami stroncati e secchi alberi senza piu’ vita

Spazza nella sua corsa ..tutto cio’ che non ha radici

Porta verso quel cielo nero..fogli di vecchi giornali

L’inchiostro nero.. scivola lungo quella striscia di terra

lascia la sua scia..lascia una sua traccia

Le parole scritte..sono solo un ricordo

Domani la pioggia..ripulirà il nero delle parole.

                             

                                                                Cri

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“Click”

 

 

“Click”

 

Tremano le lunghe mani..tremano ogni qualvolta

la voglia di aprire quel cassetto e’ forte

La chiave quasi non gira più  

anche lei complice..di quel tremore

che piano piano..si appropria di quella figura..di quel corpo che.. 

oggi lentamente va alla deriva.

Lo scatto della serratura..apre uno spaccato di vita

Si vedono…volti..baci..carezze..promesse..sogni..amplessi..risate

si rivede l’amore!

Click..

Non trema più la lunga sottile mano

Il dolore del ricordo è ora chiuso..dentro.. a quel cassetto!

                                           Cristina