notte

“Tecla…..Una Stella “

 

“Tecla…..una stella “

E’ caduta una stella..è caduta nel mare
è caduta vicino ed io non posso guardare

la sua luce si è spenta al contatto con l’acqua  

ha lasciato un alone ha lasciato una macchia
Solo il vento fa rumore..nel silenzio qua attorno

sento freddo nel cuore..sento tanto dolore

come un tuono che esplode…mi si rompe la testa

un rintocco si ode, non è suono di festa!

E’ caduta una stella..è caduta vicino

ha spazzato la via, per il nostro cammino

sulla macchia lasciata sta riflessa una fata

con in mano una luce, una lampada bella

con in mano una Stella…

 Tecla…la mia mamma!

 


Vento-tra-gli-alberi-Albero-inclinato

“Il Vento”

 

 

 

“Il Vento”

Scompiglia, il vento i tuoi capelli,

qualche filo d’argento illumina il tuo volto.

Gli occhi fissi lo sguardo assente

Devo andare…non so….

non so se rivedrò le tue colline in fiore.

Non so se riaprirò le braccia a quell’antico amore.

Ma devo andare…ho la morte nel cuore!

Oh mia signora…La mia Penelope..

in questa citta’ nemica

Devo andare, non mi guardare….

lascia che ti ricordi..come al nostro primo incontro

Due occhi verdi, le braccia aperte alla nostra felicita’

Devo andare,non mi guardare……….

Cristina