“Stracci”
L’odore di stantio… la luce fioca di quella vecchia cantina
apre il mondo dei ricordi
Il cavallo a dondolo..
amico caro.. di lunghe passeggiate nei sogni bambini
La trottola
con i colori che portavano in mondi lontani
La scacchiera
con la Donna l’Alfiere il Pedone il Cavallo..
dove la lunga mano del babbo.scivolava lentamente.
Le pinne
scolorite dal salmastro del mio mare..
amiche di lunghe fughe lontano dalla riva
Il vecchio mangiadischi grigio..
quante coppie ha fatto ballare
quante innamorare quante fanciulle piangere!
Adesso è lì.. in quel freddo cantuccio afono e senza vita
Ecco l’ho trovata
quella grande scatola gialla..
I fogli ingialliti dal tempo riportano la mente
dove il ricordo è dolore.
Foto.. ritagli di giornale date felici..date di addio.
Non c’è più spazio..in questa piccola cantina
per la vecchia scatola gialla
Chiusa la porta alle spalle
porto con me quel pesante fardello..
Ancora pochi passi e…….. dei fogli ingialliti
rimarra’ solo un ricordo!
Cri
Come profumano i ricordi.
Sono sani.
Grazie per le belle sensazioni.
Ciao Cri, passavo da queste parti visto che anche io sono un appassionato di arte in genere, e volevo farti i complimenti per i tuoi versi e i quadri che accosti.
Passerò ogni tanto a leggerti, OK?
A presto