2z5nm2s

“L’Eco”

 

“L’ECO ”

Parole che sprofondano nel cupo silenzio

non c’è l’eco a riportare quella voce che il cuore non dimentica

Sguardi persi verso il niente

al di la’ del mare vedi solo un colore….

nero, il nero della mente il nero del cuore!

Sei sola su questa spiaggia deserta

sull’arenile conchiglie frantumate dalla forza del mare

tronchi arsi dal sale e tu con quel corpo livido di dolore

 sputi l’amaro che esce dalla bocca arida.

Arida come la tua vita…

nata su questa spiaggia erosa dal mare

Arida come il pensiero che non ripotera’ ne colori ne voci ne suoni!

 Cristina 1/09/2009

 

 

eolo

“Libeccio”

      

            

“Libeccio”

 

Quel vento di libeccio alza la sabbia calda

in vorticosi mulinelli.

Da forza a quel verde mare che infrange i suoi flutti

nelle corrose viscere di scogli antichi.

Guardi la battigia fradicia

fra conchiglie rotte rami pregni di borraccina.

E tu sei li..immobile

la veste fradicia da quella pioggia..

che riga il tuo volto

Guardi lontano…cerchi l’orizzonte

quell’orizzonte..che non hai visto mai

Ma tu stai li.. impavida guerriera

aspettando che dall’orizzonte…celato alla tua vista

arrivi quel veliero abbandonato

Arrivi con quel vento di libeccio..

che anche la morte riesce a spazzar via!

                                                       Cristina